L’ora squisita con Ferri

Dall’aria della Vedova Allegra prende il titolo il balletto L’Heure Exquise di Maurice Béjart tratto da Giorni Felici di Beckett. Creato per Carla Fracci nel 1998, è tornato in scena con Alessandra Ferri (Winnie) a Ravenna Festival dal 4 al 6 giugno, affiancata da Carsten Jung (Willy) del Balletto di Amburgo con la scenografia di Luisa Spinatelli.

 Ferri e Jung, sopra e sotto, in alcuni momenti dello spettacolo. Foto di Silvia Lelli

Ne abbiamo scritto nell’articolo “Alessandra Ferri in L’heure exquise, omaggio a Fracci” pubblicato sul Corriere/Spettacoli, oggi, 12 giugno 2021.

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Rediviva Scala

Torna finalmente dal vivo la programmazione del Balletto della Scala. La nuova “Serata Quattro Coreografi”, al Piermarini dal 9 all’11 giugno, è curata dal direttore Manuel Legris: il programma prevede “Verdi Suite”, dello stesso Legris dedicata a Carla Fracci, le novità per la Scala “Movements to Stravinsky” di András Lukács e “Canon in D Major” di Jiří Bubeniček, oltre al ritorno di  “Concerto DSCH” di Alexei Ratmansky.

 Un momento di “Concerto DSCH” di Ratmansky foto Amisano Brescia

Ne abbiamo scritto nell’articolo “La mia Verdi Suite per Carla”, pubblicato sul Corriere/Milano l’8 giugno 2021.

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Un cleptomane di lusso chiamato Stravinsky

Si intitola “Stravinsky’s Love”, l’omaggio a cura di Daniele Cipriani nel cinquantenario della morte del compositore. In equilibrio tra danza e musica debutterà al Festival di Nervi l’8 luglio e approderà il 10 luglio alla Rocca Brancaleone di Ravenna Festival.

Ashley Bouder in The Four Seasons
New York City Ballet
Credit Photo: Paul Kolnik
© 2007 Paul Kolnik

Divideranno la scena, le stelle Sergio Bernal (ex Balletto Nazionale di Spagna), Ashley Bouder (New York City Ballet), Davide Dato (Opera di Vienna), Simone Repele e Sasha Riva (Ballet du Grand Théâtre de Genève), insieme al pianoforte di Beatrice Rana e di Massimo Spada, al violino di Simone Lamsma. Lo spettacolo, prodotto dalla Fondazione Carlo Felice di Genova con il patrocinio della Fondazione Igor Stravinsky presieduta dalla figlia Marie, è firmato, per la consulenza musicale da Gaston Fournier-Facio, su testi curati da Vittorio Sabadin, con costumi di Anna Biagiotti ricostruiti dai disegni originali di Bakst, Benois, Picasso, Roerich.

 Vladimir Derevianko danzerà nei panni di Stravinsky

Ne abbiamo scritto nell’articolo “Stravinsky vive ancora in me. Con la danza”, pubblicato su Corriere/Eventi il 2 giugno 2021.

 

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Sollazzo: la mia Pina è rivoluzione permanente

Il regista Giuseppe Sollazzo è autore dello spettacolo Una sera ascoltando un vecchio tango mi sono addormentato e ho sognato Pina Bausch, prodotto dall’Associazione Jules Renard e creato nel 2011. Rinasce ora a nuova vita per Campania Teatro Festival alle Praterie della Capraia (Porta Miano) di Capodimonte il 18 e 19 giugno, con un gruppo assortito di attori, danzatori professionisti e amatoriali, cui si aggiunge, come “special guest”, una delle danzatrici storiche della Bausch, Beatrice Libonati, autrice delle coreografie.

 Un ritratto giovanile di Pina Bausch

Abbiamo intervistato il regista nell’articolo: “Bausch, danza lo spirito: Ci insegna la libertà”, pubblicato su Corriere/Eventi l’1 giugno 2021.

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