Debutto internazione per “Duse”, il balletto creato da John Neumeier per Alessandra Ferri. Dopo l’esordio ad Amburgo nel 2015, lo spettacolo arriva alla Fenice di Venezia dal 5 al 9 febbraio 2020.
Abbiamo intervistato la Ferri nell’articolo “La mia danza senza pudori”, pubblicato sul Corriere della Sera/Spettacoli del 29 gennaio 2020.
Balletto & moda: un connubio indissolubile. Dai leggendari costumi in jersey disegnati da Coco Chanel nel 1924 per “Le Train Bleu” dei Balletti Russi di Diaghilev, fino ai bozzetti di Roberto Capucci per il gala “Les étoiles”, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il 24, 25 e 26 gennaio.
Al tema è dedicata la mostra “Couturiers de la danse de Chanel à Versace”, aperta fino al 3 marzo al Centre National du Costume de scène di Moulins, in Francia: qui la locandina dell’esposizione e un costume di Lagerfeld per “Le Jeune Homme”.
Il coreografo Alessandro Sciarroni, Leone d’oro alla Biennale Danza del 2019, ha una formazione che muove dal mondo dell’arte e della fotografia.
L’abbiamo intervistato per lo Speciale Arte pubblicato dal Corriere della Sera il 12 gennaio 2020, nell’articolo dal titolo “La poesia scritta con il corpo. L’arte nei gesti di Sciarroni”.
Un ritratto dell’autore realizzato da Andrea Macchia.
Accanto, immagini di due spettacoli di Sciarroni: “Aurora” e “Lucky Star”.
Se l’ondata di scioperi che sta agitando la Francia lo permetterà, Eleonora Abbagnato darà l’addio all’Opéra de Paris, il 23 dicembre al Palais Garnier di Parigi in una recita speciale del balletto “Le Parc” di Angelin Preljocaj in coppia con Stéphane Buillon.
Les Etoiles, les Premiers danseur et le Corps de Ballet, foto Julien Benhamou Eleonora Abbagnato e Stéphane Bullion in “Le Parc” di Preljocaj
La ballerina palermitana è stata nominata sul campo étoile del Ballet de l’Opéra, al termine della “Carmen” di Roland Petit, suo pigmalione, nel 2013 al Palais Garnier.
Abbagnato e Nicolas Le Riche in “Carmen” di Petit foto di J. Benhamou
Il corpo del ballerino e la sfida del tempo. Roberto Bolle partecipa all’apertura de “Il Tempo delle donne” del Corriere della Sera, duettando con Nicoletta Manni in “Caravaggio” di Mauro Bigonzetti alla Triennale di Milano.
BOLÉRO Musica Maurice Ravel Direttore David Coleman Coreografia Maurice Béjart Supervisione coreografica Gil Roman Ripresa da Keisuke Nasuno Luci riprese da Marco Filibeck Étoile Roberto Bolle Marco Agostino, Edoardo Caporaletti, Christian Fagetti, Nicola Del Freo e il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala Produzione Teatro alla Scala
Al decennale della morte di Pina Bausch, il festival Armonie d’Arte di Catanzaro dedica una settimana di spettacoli, workshop, incontri, mostre dal 9 al 15 settembre, ospitando in esclusiva italiana “Since She”, la creazione che il coreografo greco Dimitris Papaioannou ha firmato per il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch. Un ritratto di Pina Bausch
Sotto, due momenti dello spettacolo “Since She”, foto J. Mommert
Abbiamo intervistato Dimitris Papaioannou e Bettina Wagner -Bergelt, attuale direttrice artistica del Tanztheater Wuppertal, nell’articolo “Danziamo ancora una volta per Pina” pubblicato dalla Lettura/Corriere della Sera in edicola da domenica 8 settembre 2019.
Sopra, un ritratto di Papaioannou (foto Mommert), sotto, Bettina Wagner-Bergelt.
Due volti del Brasile a confronto. Il festival Romaeuropa ospita i coreografi Lia Rodrigues e Bruno Beltrao incrociando i loro sguardi sul mondo carioca negli spettacoli “Furia” e “Inoah”, creati rispettivamente dai due autori e attesi a Roma in settembre.
A fianco, due immagini di “Furia” di Lia Rodrigues
Abbiamo raccontato i percorsi artistici, tra impegno civile e ricerca, dei due coreografi nell’articolo in doppia pagina “Furia e hip hop. La danza ribelle del Brasile”, pubblicato sulla Lettura/Corriere della Sera, in edicola da domenica 25 agosto 2019.
Il coreografo e danzatore britannico d’origine bengalese Akram Khan lascia le scene nell’ultimo spettacolo che chiude la serie di suoi assoli a serata intera: Xenos, dedicato al centenario della Prima guerra mondiale, è atteso in settembre a Romeauropa e a Torinodanza.
Con Xenos, Khan ha vinto il prestigioso Laurence Olivier Award 2019 per l’eccellenza nella danza.
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Ne abbiamo scritto in doppia pagina nell’intervista all’autore “Non è la guerra. E’ la fine del mondo” pubblicata dalla Lettura/Corriere della Sera il 18 agosto 2019.
La bailaora Patricia Guerrero, nata a Granada nel 1990, è attesa a MilanoFlamencoFestival con il suo “Distopìa” ispirato al libro “1984” di Orwell, in scena il 28 giugno al Piccolo Teatro Strehler di Milano.
Fioccano le polemiche che accompagnano la carriera del più controverso ballerino di oggi, Sergei Polunin.
Nell’intervista “Polunin, e i post omofobi e machisti: Credo nell’amore sono stato frainteso”, pubblicata sul Corriere della sera/ Spettacoli il 15 giugno 2019, ci ha raccontato il suo sguardo sull’amore, ribattendo alle accuse di omofobia e razzismo e svelando la sua ultima passione, in attesa del debutto del nuovissimo “Romeo and Juliet” di Johan Kobborg sulla partitura di Prokofiev, la cui prima mondiale andrà in scena all’Arena di Verona il 26 agosto.