Manuel Legris, un parigino alla direzione del Balletto della Scala

Dal 1° dicembre Manuel Legris assume la carica di direttore del Balletto della Scala. Nato a Parigi nel 1964 e promosso étoile del Ballet de l’Opéra de Paris, ad appena 22 anni, da Rudolf Nureyev, giunge a Milano per volere del nuovo sovrintendente scaligero Dominique Meyer, dopo aver diretto per 10 anni il Balletto dell’Opera di Vienna.

 Nelle foto, un ritratto recente di Manuel Legris, un’immagine della Scala, e l’addio da étoile all’Opéra de Paris in “Onegin” di Cranko.

Oltre ad avere danzato in passato come étoile ospite, Legris aveva già lavorato  alla Scala dove ha rimontato il suo balletto “Sylvia” che ha inaugurato la passata stagione del ballo.

Abbiamo intervistato Manuel Legris per la Lettura del Corriere della Sera in edicola dal 29 novembre 2020.  Nell’articolo in esclusiva intitolato “Scala, mi manda Nureyev”, Legris ci racconta i suoi progetti per la Scala e la sua creazione “Verdi Suite” che sarà inserita nel gala del 7 dicembre trasmesso da Rai1. La serata prevede altri due momenti di danza: un estratto dello “Schiaccianoci” di Nureyev ballato dalla coppia Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko e  l’assolo “Waves” di Massimiliano Volpini interpretato da Roberto Bolle.

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 La locandina e il manifesto di “Sylvia”, libretto e coreografia di Legris, alla Scala nel dicembre 2019.

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